MEDJUGORJE
Medjugorje è un piccolo paese del comune di Citluk in Bosnia-Erzegovina che si trova a 200 metri di altezza dal livello del mare ed è situato tra due colline il Krizevac e il Podbrdo.
Questo piccolo paese è noto al mondo per via delle “apparizioni della Vergine Maria”. Nel 1981 sei giovani, di età compresa tra i 10 e i 16 anni, iniziarono ad affermare di vedere periodicamente la Vergine Maria che si presentava loro con il nome di “Regina della Pace”.
Dopo molti anni di studi e dibattiti sul riconoscimento di Medjugorje come luogo di culto nel 2017 arriva il riconoscimento della Chiesa Cattolica.
Oggi alcuni partono per Medjugorje da pellegrini, altri da turisti ma il risultato è il medesimo per tutti: nessuno torna a casa come è partito. Non si sa se è qualcosa che accade sulla collina della croce blu o se il cambiamento avviene dopo aver ascoltato le commoventi testimonianze o durante la recita del rosario in croato, ma è qualcosa di inevitabile che si respira nell’aria.
DA NON PERDERE:
La prima cosa, in assoluto, da vedere a Međugorje è la Chiesa parrocchiale fondata nel 1892 e dedicata a San Giacomo apostolo, santo protettore dei pellegrini, fu affidata ai frati francescani della provincia dell’Erzegovina. Nel piazzale antistante la parrocchia fu eretta una statua, in marmo di Carrara, dedicata alla “Regina della Pace”.
Non a caso Medjugorje è stata definita il “confessionale del mondo”, infatti troviamo 25 confessionali costruiti per accogliere i pellegrini desiderosi di riappacificarsi con Dio. Sarà impossibile non fare caso alle file che, ogni giorno, affollano la zona dei confessionali.
La collina del Podbrdo, invece è il luogo dove avvengono le apparizioni. Migliaia di pellegrini salgono giorno e notte sulla collina recitando il rosario. I primi anni il sentiero che portava in cima era impervio e difficoltoso ma con il passaggio dei pellegrini le rocce si sono levigate e adesso molti salgono anche a piedi nudi in segno di devozione.
Nella visita al santuario non può assolutamente mancare un’escursione sul Kricevaz, un colle alto 500 metri considerato uno dei luoghi più importanti. Nel 1933, in memoria dei 1900 anni dalla morte di Cristo, fu costruita una croce in cima al colle, da questa deriva il nome “Kricevaz” monte della croce bianca.